Nas, in un anno sequestrate 170.000 confezioni di farmaci rubati

Intensificati i controlli sul commercio clandestino di medicinali

Il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, d’intesa con il Ministero della Salute, negli ultimi tempi ha intensificato i controlli nel comparto farmaceutico finalizzati al contrasto del fenomeno del furto di farmaci ed alla successiva commercializzazione illegale ad opera di farmacie compiacenti. Tali attività – informa una nota – hanno portato nell’ultimo anno, al sequestro di oltre 170.000 confezioni di farmaci rubati – in particolare farmaci da banco e ad alto costo-, per un valore di oltre 2 milioni di euro.

I soggetti coinvolti (rapinatori, farmacisti, ricettatori, magazzinieri, faccendieri, etc.) fanno parte di associazioni per delinquere finalizzate al commercio clandestino di medicinali provento di furti e rapine in danni di strutture ospedaliere, depositi e corrieri, successivamente riciclati sui mercati nazionale ed estero.

L’attività di reimmissione sul mercato dei farmaci provento di furti e rapine, oltre che provocare ingenti danni al mercato legale ed all’erario con le frodi in danno del Servizio Sanitario Nazionale, è particolarmente insidiosa per la sicurezza della salute dei cittadini, poiché spesso i medicinali vengono temporaneamente stoccati in depositi privi delle condizioni igieniche ed ambientali per la corretta conservazione dei farmaci, che possono pertanto perdere le proprie qualità terapeutiche o, peggio, diventare dannosi a seguito dell’alterazione delle componenti chimiche.

Nei giorni scorsi i militari del NAS di Napoli hanno dato esecuzione, nelle provincie di Napoli e Salerno, ad un decreto di perquisizione emesso da questa Procura della Repubblica nei confronti di un deposito farmaceutico e tre farmacie, tutte riconducibili ad un noto imprenditore operante nel settore farmaceutico, nonché ai domicili di due collaboratori.

Il provvedimento è scaturito nell’ambito di una complessa attività di indagine relativa al trafugamento, mediante raggiro di altre strutture farmaceutiche e corrieri incaricati dei trasporti, di un ingente quantitativo di prodotti farmaceutici il cui valore ammontava a circa 90.000,00 euro.

Nel corso dell’esecuzione del provvedimento, presso le strutture perquisite, sono stati rinvenuti e sequestrati gran parte dei citati prodotti farmaceutici da ricercare (circa 40.000 confezioni di varie tipologie), nonché timbri e documentazione fiscale/contabile falsificati utilizzati per la successiva commercializzazione dei prodotti attraverso i regolari canali distributivi. Allo stato risultano al vaglio dell’A.G. le posizioni di cinque persone coinvolte, a vario titolo, nell’attività investigativa.

Fonte: Askanews.it

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