Europei più sani, ma fumiamo, beviamo e mangiamo ancora troppo

Nuovo rapporto triennale dell’Oms

Fumiamo, beviamo e mangiamo troppo, a livelli ”allarmanti”, ma siamo comunque più sani di cinque anni fa. Lo rileva un rapporto dell’Organizzazione mondiale della sanità che però sottolinea anche enormi differenze da un capo all’altro dell’Europa: una donna spagnola, ad esempio, vive in media 22 anni di più di un uomo russo.

L’allarme dell’Oms riguarda in particolare il consumo di alcol, di tabacco e l’obesità, tre piaghe che minacciano gli indubbi progressi compiuti finora nella prevenzione delle morti premature. Il rapporto sulla salute in Europa, realizzato ogni tre anni dall’Oms, copre 39 paesi europei e anche tutte le repubbliche ex sovietiche. Il livello di morti premature legate a malattie non trasmissibili (NMT) – fra cui tumori, malattie cardio-vascolari, diabete e malattie respiratorie croniche – sono in rapida diminuzione. ”Ciò nonostante, i livelli di consumo di alcol, di tabacco e il sovrappeso raggiungono ancora livelli allarmanti”.

”La regione europea registra i tassi più elevati al mondo in termini di consumo di alcol e di tabacco, e si piazza al secondo posto dietro l’America per quanto riguarda l’obesità”, sottolinea il rapporto. Il 59% dela popolazione è in sovrappeso o obesa, mentre il 30% fuma.

”Siamo sulla buona strada, questa è un’eccellente notizia, ma dobbiamo fare di più in ambito di prevenzione del rischio se vogliamo raggiungere dei risultati per il 2020”, vale a dire una riduzione della mortalità dell’1,5%, ha sottolineato Claudia Stein, direttore della ricerca europea.

L’Oms sottolinea anche che le differenze tra paesi in termini di aspettativa di vita e di mortalità infantile sono diminuite ma ”restano ancora inaccettabilmente elevate”. Lo scarto è di 11 anni tra la parte alta e quella bassa della classifica.

Fonte: Askanews.it

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