Vacanze? Non per le donne italiane, si rilassano solo per 60 ore

Sindrome da stress da rientro per due su tre.

La sindrome da stress da rientro si fa sentire: le più interessate sono le donne, in media 2 su 3. Secondo una ricerca sono le donne over 35 le più colpite dalla sindrome da rientro, lo conferma l’Osservatorio Pool Pharma Research su un campione di 700 donne fra i 25 e i 50 anni. La motivazione è molto semplice: per le donne, le vacanze non sono ferie. Una famiglia media italiana si concede circa 10 giorni di pausa in estate, ovvero ad un totale di 240 ore. Togliendo 8 ore in media di sonno per notte ne rimangono a disposizione 160. Le ore di pura vacanza per le donne si riducono solo a 60 circa; mentre per gli uomini salgono a 80 e, per i figli invece, si arriva a 120/130 ore totali di puro svago.

Quali sono le attività che assorbono più le donne durante le ferie estive? Per chi si trova nella propria casa al mare o in montagna, in un appartamento in affitto o in camper, le attività che stressano maggiormente le donne sono: l’accudimento dei figli (34%), e di eventuali parenti (12%); la pulizia della casa (34%), le faccende domestiche (54%), la spesa (56%) e la preparazione dei pasti per tutta la famiglia (66%). Altrettanto impegnativa è la scelta degli sport e dei giochi pomeridiani per i bambini (15%). Per chi è in albergo invece, l’attività principale resta la cura dei figli (66%). In molti casi la vacanza delle donne si consuma anche nell’accudimento del proprio marito (34%) e più comprensibilmente della famiglia in genere (32%). A seconda poi della località scelta per la pausa estiva, solitamente è l’albergo o il villaggio turistico ad occuparsi dell’organizzazione di attività ludiche per i più piccoli, con l’organizzazione di corsi di nuoto, di pittura, giochi di gruppo o escursioni e gite in luoghi divertenti.

Quali sono i rimedi per mitigare la sindrome da rientro? Gli studi condotti dall’Osservatorio Pool Pharma Research suggeriscono di ridurre o eliminare il caffè, dormire almeno 7/8 ore per notte e possibilmente andare a letto e alzarsi sempre allo stesso orario, per tornare ad abituarsi ai ritmi lavorativi. Inoltre: fare attenzione all’alimentazione, scegliere una dieta sana ed equilibrata priva di grassi e se possibile povera di sale (da sostituire con le spezie), in modo da ridurre la ritenzione idrica.

Inoltre, è utile bere molta acqua naturale (almeno un litro al giorno) per depurare il corpo, evitando alcool e bevande gassate. Per favorire il relax e combattere lo stress da rientro, ci si può dedicare anche a blande attività fisiche come ad esempio lo yoga, il pilates e la ginnastica dolce per riequilibrare il corpo.

Fonte: Askanews.it

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