Fumo: Iss, 11,3 mln italiani schiavi sigaretta. Donne in aumento
In Italia fumano 11,3 milioni di persone – il 22% della popolazione, aumento rispetto al 20,6% del 2013 – e, anche se in termini assoluti restano la quota minoritaria, le fumatrici continuano ad aumentare, diversamente dai fumatori: per la prima volta in cinque anni, infatti, si inverte il trend di consumo. E’ quanto rileva l’Istituto superiore della Sanita’ (Iss) che ha presentato oggi i dati a Roma nel corso del XVI Convegno ”Tabagismo e Servizio Sanitario Nazionale” e in occasione della Giornata mondiale contro il tabagismo. In particolare, fumano 6,2 milioni di uomini (il 25,4%) e 5,1 milioni di donne (18,9%).
Eppure, per la prima volta dal 2009 si osserva un aumento della prevalenza di fumatrici che passano dal 15,3% del 2013 al 18,9% del 2014. Viceversa si osserva un lieve ma costante decremento della prevalenza di fumatori che passano dal 26,2% al 25,4%. ”La prevalenza di fumatori in Italia – spiega Silvio Garattini, direttore dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche, Mario Negri -anche quest’anno mostra una situazione di stallo, ad eccezione delle fumatrici che interrompono un trend in discesa registrato negli ultimi cinque anni con un incremento di 3,6 punti percentuali”.
L’analisi della prevalenza del fumo di sigarette tra gli uomini e le donne di varie eta’ mostra che la percentuale di fumatori e’ ancora superiore a quella delle fumatrici in tutte le fasce di eta’. Nella fascia di eta’ compresa tra i 25 e 44 anni si registra la prevalenza maggiore di fumatori di entrambi i sessi (26% delle donne e 32,3% degli uomini).
(Fonte: SaluteOggi – ASCA.it)
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