Lombardia, pigrizia stile di vita per 60% adolescenti

Tv, computer, social network. Dell’attivita’ fisica nemmeno l’ombra. Trascorrono cosi’ le giornate degli adolescenti lombardi: lo sport e il movimento sono un appuntamento costante solo per il 40% di loro, con un cartellino rosso per le ragazze (31%) e giallo per i ragazzi (49%).
Sono dati allarmanti, perche’ lo sport riduce le possibilita’ di sviluppare un cancro e le persone sedentarie hanno una probabilita’ del 20-40% superiore di ammalarsi. Senza contare che l’obesita’ e’ uno dei principali fattori di rischio oncologico e ha un legame diretto con lo sviluppo di alcuni tumori. Ecco quindi che diventa fondamentale la sensibilizzazione dei ragazzi a stili di vita sani, magari con la collaborazione dei campioni dello sport.
Sono questi i concetti chiave del Progetto ”Non fare autogol”, la campagna promossa da AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica) e Fondazione AIOM per spiegare agli adolescenti come tenersi alla larga da malattie e disturbi. Dopo il successo delle prime tre stagioni, va in scena oggi la diciottesima tappa della quarta edizione presso l’Istituto ”Galilei” di Milano, dove l’ex difensore rossonero Massimo Oddo sale in cattedra per insegnare ai giovani lo stile di vita dei campioni. ”E’ con grande piacere che ho accettato di partecipare a un progetto cosi’ importante, rivolto agli adolescenti – ha dichiarato il campione del mondo -. La scuola e’ il luogo dove spesso cominciano le cattive abitudini, ma i ragazzi devono capire che uno stile di vita sbagliato alla loro eta’ compromette la loro salute da adulti. L’attivita’ fisica? Cominciamo a praticarla qua, tra un’ora di italiano e una di storia!”. ”Vogliamo far capire che la vera sfida contro il cancro inizia da adolescenti – ha sottolineato Laura Locati, membro del Consiglio Direttivo AIOM Lombardia -. L’importanza di un corretto stile di vita, fin da ragazzi, e’ ampiamente dimostrata nella prevenzione oncologica: il 40% dei decessi per tumore, infatti, e’ causato da fattori di rischio potenzialmente modificabili”.
Ecco il principale obiettivo della campagna ”Non fare autogol”, che utilizza il linguaggio universale dello sport per veicolare importanti valori e messaggi di salute: per renderli piu’ incisivi, al fianco di AIOM si sono schierati la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il CONI e la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC). Un progetto innovativo che fino al termine del campionato coinvolge tutte e 20 le squadre del campionato di calcio di Serie A. Un vero e proprio ”Tour della prevenzione’ in 15 citta’, che puo’ contare su un media partner d’eccezione: tutti gli incontri negli Istituti, infatti, vengono ripresi da Sky Sport, che manda in onda contributi video e interviste esclusive all’interno di programmi dedicati e sul sito www.skysporthd.it.

(Fonte: SaluteOggi – ASCA.it)

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