Medicina estetica, arriva tariffario etico ‘anti raggiro’

”Siti internet ambigui che millantano offerte. Medici senza nessuna formazione specifica nel settore che giocano sulla pelle dei pazienti offrendo trattamenti di Medicina Estetica a bassissimo costo”:per contrastare questa pericolosa deriva sempre piu’ diffusa in Italia e all’estero, la Societa’ Italiana di Medicina ad Indirizzo Estetico ha elaborato il primo ”Orientamento Tariffario Agora’ Etico-Antiraggiro”, prezioso strumento per aiutare il paziente ad orientarsi.

Sara’ presentato al 15* Congresso Internazionale di Medicina Estetica Agora’ che da giovedi’ 10 ottobre vedra’ riuniti a Milano i piu’ importanti esperti nel campo della medicina estetica provenienti da ogni angolo del mondo. Agora’ segnala la diffusione di trattamenti medici ”sotto costo” che vengono ”acquistati” come fossero normali beni di consumo in modo del tutto autonomo ”senza lasciare all’utente/paziente il tempo di riflettere e informarsi sull’affidabilita’ dei medici, delle strutture e dei prodotti impiegati dati i prezzi insostenibili, che potrebbero far emergere un possibile problema di sicurezza.

Dietro all’offerta ‘stracciata’ acquistabile per lo piu’ online, si nascondono mille insidie per un fenomeno che negli ultimi tempi si e’ diffuso a macchia  d’olio. Ad esempio in un settore diverso dalla Medicina Estetica, mma affine quale la Chirurgia Estetica, l’autorevole quotidiano francese Le Figaro denuncia infatti la storiadi una clinica belga che offre ai clienti francesi di un sito di acquisti, tra le altre cose, un aumento di seno a 2.500 euro invece di 5.430, scatenando le reazioni dell’Ordine dei Medici che sottolineavano la pericolosita’ di queste pratiche”.

Sulla stessa lunghezza d’onda, gli spagnoli Abc e Tendencias secondo cui ”da quando sono diventati popolari i portali di vendita collettiva e coupon, assistiamo a offerte veramente terribili che tentano i portafogli intaccati dalla crisi ma che rappresentano un pericolo reale”.
Persino la patria della libera concorrenza, gli Stati Uniti, corre ai ripari con varie associazioni come La Societa’ dei chirurghi plastici di New York o la Societa’ Americana di Chirurgia Plastica che raccomandano ai propri membri di ”non farsi coinvolgere da questi siti ‘miracolosi’ ricordando le ripercussioni etiche e i rischi che tali comportamenti causerebbero, mentre gli inglesi del Daily Mail alzano il tiro titolando ”Perche’ la tossina botulinica a 150 sterline potrebbe essere troppo conveniente”.

Ma come si puo’ arrestare questo fenomeno? Agora’, Societa’ Italiana di Medicina ad Indirizzo Estetico presentera’ durante il suo Congresso un orientamento tariffario di numerosi trattamenti sotto i cui costi e’ necessario che vengano prestate le massime attenzioni da parte del paziente.
Ad esempio: ”il prezzo di un trattamento medico con filler a base di acido ialuronico, il trattamento piu’ richiesto in Italia, va dai 250 ai 400 euro a seconda delle aree trattate, della tipologia e quantita’ di device impiegati. Quindi fanno riflettere offerte a 50 euro. Stesso discorso per la tossina
botulinica, che spazia tra i 300 e i 600 euro a seconda delle tipologie di trattamento e ha dei costi minimi legati all’acquisto di una delle tre specialita’ medicinali registrate all’AIFA per l’impiego in questo settore che non possono essere ignorati”.

(Fonte: SaluteOggi – ASCA.it)14

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