Ibsa, mare e montagna raccomandati per tiroide

In estate aumentano i disagi e le sofferenze di chi e’ afflitto da disturbi endocrini come le disfunzioni della tiroide. Sono oltre sei milioni gli italiani colpiti da queste malattie. Chi soffre d’ipotiroidismo (disfunzione in cui la tiroide ”lavora” male e produce pochi ormoni) puo’, durante la stagione calda, trovare sollievo presso una localita’ balneare. Al contrario, per chi e’ afflitto da ipertiroidismo, e quindi ha una ghiandola che genera troppi ormoni tiroidei, e’ preferibile una vacanza in montagna. ”Per un malato di ipotiroidismo il mare puo’ essere un ottimo e prezioso alleato della salute – scrive in una nota la dottoressa Silvia Misiti, direttore della fondazione Ibsa per la ricerca scientifica. ”Sulle coste l’aria e’ solitamente meno inquinata e, anche grazie al cosi’ detto ‘aerosol marino’, contiene maggiori quantita’ di iodio. I raggi solari, il vento, la temperatura e l’umidita’ delle localita’ balneari sono tutti elementi climatici che portano ottimi benefici a chi ha una tiroide che funziona troppo poco”, ha spiegato la dottoressa, che continua: ”chi invece e’ affetto da ipertiroidismo e’ preferibile che trascorra una vacanza dove il clima e’ piu’ mite e la presenza di iodio nell’aria minore. Per questo l’ideale e’ una localita’ montana di quota modesta”. ”Un altro fattore di prevenzione e cura dell’ipotiroidismo e’ rappresentato dalla dieta che si puo’ seguire in una localita’ balneare – prosegue Misiti -. L’organismo per poter funzionare bene ha bisogno di circa 150-200 microgrammi di iodio al giorno, pari alla quantita’ che eliminiamo quotidianamente con le urine. L’apporto principale avviene attraverso l’assunzione di acqua, elementi addizionati con iodio (sale), e una dieta ricca cibi che lo contengono come frutti di mare, crostacei, alghe e pesce (preferibilmente quello azzurro). Anche la frutta e la verdura coltivate nelle zone costiere, presentano maggiori quantita’ di questo prezioso minerale rispetto a quelle provenienti dall’entroterra. Infine, per un buon funzionamento della ghiandola tiroidea, non bisogna dimenticare l’importanza dell’attivita’ fisica anche durante le vacanze – afferma la Misiti -. Basta fare una passeggiata o una corsetta di 20-30 minuti sulla spiaggia tutti i giorni per restare in forma e respirare un po’ di aria buona e ricca di iodio”.

 

(Fonte: SaluteOggi – ASCA.it)

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