Dieta? Complicato seguirla per le donne che lavorano

Una donna su cinque in Italia ha difficolta’ a seguire una dieta perche’ mangia fuori casa a pranzo. E’ quanto emerge da un recente studio, che metterebbe in risalto come, durante la pausa in ufficio, sia complicato seguire un regime alimentare dietetico per l’impossibilita’ di avere accesso a cibi salutari. L’aspetto economico poi non e’ da sottovalutare di questi tempi.

Mangiare piatti cucinati a base di verdure lesse, insalate, riso, costa circa 6 euro nei bar e nelle tavole calde delle grandi citta’ e in tempo di crisi e’ una spesa che non tutti possono affrontare quotidianamente. Per questo molte impiegate, commesse, professioniste che lavorano tutto il giorno fuori casa, optano per uno snack al bar e scelgono tramezzini, pizzette e panini ricchi di salse ed ingredienti che danno una sazieta’ momentanea e hanno molte calorie inutili.

Un’alternativa low cost e’ il ‘porta pranzo’ con il pasto preparato precedentemente da casa, ma la mancanza di tempo e la difficolta’ di mangiare sul posto di lavoro davanti a colleghi e clienti, fa si’ che solo poche persone possano scegliere questa alternativa.

Per tutti questi motivi e’ aumentato del 20% rispetto allo scorso anno il consumo dei prodotti dietetici acquistabili al supermercato, in particolare quello dei sostituti del pasto, che secondo molti nutrizionisti rappresenterebbero un’ottima alternativa a sandwich, pizza e piatti delle tavole calde, per sostituire i pasti 2-3 volte la settimana, garantendo un’alimentazione ipocalorica ed equilibrata, che rispetta tutti i requisiti previsti dal Ministero della Sanita’ in termini di vitamine e minerali, energia, proteine e grassi.

Le classiche barrette tra l’altro possono essere tranquillamente consumate in ufficio davanti al computer, o in qualunque altro posto senza imbarazzi e scomodita’ essendo tascabili e pronte al consumo.

E’ ovvio che l’ideale sarebbe avere il tempo di acquistare e cucinare cibi freschi, variandoli e scegliendo modalita’ di cottura light come suggeriscono la maggior parte delle diete dimagranti ma questo purtroppo e’ un lusso per pochi. I regimi dietetici devono quindi adattarsi alle nuove abitudini, soprattutto delle donne lavoratrici.

(Fonte: SaluteOggi – ASCA.it)

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