Farmaci: 22 confezioni a testa acquistate nei primi 9 mesi 2012

Gli italiani hanno acquistato, nei primi nove mesi del 2012, un totale di 1 miliardo e 368 milioni di confezioni di medicinali, per una media di circa 22 confezioni a testa, con una leggera flessione (-0,2%) rispetto ai primi nove mesi dell’anno precedente. Sono i dati del Rapporto sull’uso dei farmaci in Italia, presentati oggi a Roma dall’Aifa.

A livello di consumi, nello stesso periodo temporale sono state prescritte 965,2 milioni di dosi giornaliere ogni mille abitanti, un valore sostanzialmente invariato rispetto all’anno precedente.

Per quanto concerne i consumi regionali, i livelli piu’ elevati sono stati registrati nella Regione Sicilia con 1.083,7 dosi medie giornaliere ogni 1.000 abitanti, al contrario i consumi piu’ bassi sono stati rilevati nella P.A.

di Bolzano (720 dosi medie giornaliere per 1.000 abitanti).

”Il Rapporto sull’uso dei farmaci in Italia”, commenta il Direttore Generale dell’Agenzia Italiana del Farmaco, Luca Pani ”restituisce una fotografia accurata dell’andamento dei consumi e della spesa farmaceutica arricchita”. ”Notiamo – osserva -un consumo di medicinali che si rivela sostanzialmente stabile a livello nazionale, mentre a livello regionale si evidenzia una certa variabilita’. I farmaci per il sistema cardiovascolare sono i piu’ utilizzati dagli italiani e quelli che assorbono la maggior percentuale di spesa, seguono i farmaci per l’apparato gastrointestinale, i farmaci del sangue e organi emopoietici, quelli per il sistema nervoso centrale e per l’apparato respiratorio”, e sottolinea come il Rapporto evidenzi che ”nel nostro Paese si continua a consumare una quota significativa di antidepressivi e tra questi quelli maggiormente prescritti sono gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI)”.

”Dal punto di vista della spesa”, conclude Pani, ”assistiamo a una contrazione della spesa complessiva determinata, per la spesa convenzionata, ovvero per i farmaci a carico del Servizio Sanitario Nazionale distribuiti attraverso le farmacie pubbliche e private, da una flessione dei prezzi del -8,5%. Parallelamente decresce anche la spesa a carico dei cittadini che si riduce dell’1%”.

Nei primi nove mesi del 2012 sono state consumate 21 dosi giornaliere ogni mille abitanti di antibiotici con una riduzione, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, del -6,4%. Anche la spesa per questa categoria di farmaci ha subito un calo con una riduzione, rispetto allo stesso periodo del 2011, del -18,3%.

Tutte le Regioni hanno mostrato una flessione dei consumi rispetto al 2011 e i maggiori decrementi sono stati registrati nelle Regione Basilicata (-12,4%), Molise (-11,7%) e Liguria (-10,4%), mentre le riduzioni meno rilevanti sono state registrate in Valle d’Aosta (-0,8%), Lombardia (-1,4%), e Sardegna (-2,1%).

(Fonte: SaluteOggi – ASCA.it)

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