Integratori alimentari business da 7,5 mld, Italia primo mercato

L’Italia e’ il primo Paese in Europa Occidentale per la vendita di integratori alimentari.

Lo rivelano i dati della ricerca Euromonitor International’s Passport per FederSalus, presentati a Senago (Milano). Nel 2012 gli integratori hanno sviluppato un valore pari a 7,5 miliardi di euro , con una crescita dell’1,5% rispetto al 2011. In questo contesto l’Italia e’ al primo posto, con una quota a valore che supera 1,6 miliardi di euro. La categoria maggiormente acquistata e’ quella delle vitamine, che ha fatto registrare vendite pari a 2 miliardi di euro, con una crescita dell’1% nel periodo 2007-2012: oltre 1,2 miliardi di euro derivano dalla vendita di multivitaminici.

La Farmacia e la Parafarmacia si confermano i canali di acquisto privilegiati, con una quota a valore pari al 62%, mentre nella Gdo si effettua il 21% delle vendite. Inizia ad assumere un certo rilievo la vendita su canali non tradizionali come internet, che raggiunge quota 17% e mostra un trend in costante crescita.

Nello specifico contesto nazionale, i dati positivi di mercato rilevati sono giustificati dalla costante attenzione verso la salute, che si sostanzia nella messa in pratica di strategie per mantenere e migliorare lo stato di benessere, tra cui l’adozione di comportamenti/stili di vita salutari e l’utilizzo di integratori. Secondo l’indagine ”La ricerca di benessere e il ruolo della farmacia. Le prospettive per le aziende che operano nel mondo della salute”, realizzata da GfK Eurisko per FederSalus, ben 3 italiani su 4 affermano di aver fatto ricorso nel corso dell’anno ad almeno un prodotto/integratore per il benessere personale e per gestire piccoli disturbi.

Il medico e il farmacista si confermano i referenti principali nella scelta dell’integratore. In particolare, al momento dell’acquisto in farmacia, l’attenzione del consumatore non e’ soltanto focalizzata sul prodotto da comprare, ma sul processo e sull’esperienza di acquisto, che diviene un momento per prendersi cura di se’ e per realizzare il proprio progetto di salute, innescando un confronto con il farmacista per acquisire nuove competenze sulla propria salute e sull’integratore selezionato. Sapere, essere consapevoli, saper scegliere e confrontare i prodotti, insomma sentirsi competenti, sono aspetti di un nuovo modello di consumo che gia’ viene messo in atto al di fuori del mondo della salute, e si intreccia alla ricerca di notizie sul web: ben il 65% di chi naviga regolarmente su internet, infatti, si affida alla rete per reperire informazioni sulla salute.

(Fonte: SaluteOggi – ASCA.it)

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