Milano, nelle farmacie arrivano controllo nei e centri antifumo

Federfarma: un sistema sanitario che si avvicina al cittadino

Un altro passo nel percorso della farmacia dei servizi: dopo il successo dello Screening del Tumore del Colon Retto, le farmacie milanesi lanciano per i primi mesi del 2017 i progetti “Melanoma” per il controllo dei nei sospetti e i “Centri Antifumo”. L’annuncio è stato dato oggi da Annarosa Racca, presidente di Federfarma Milano (Lodi e Monza) nel corso della conferenza stampa di fine anno al Circolo della Stampa di Milano.

Il progetto “Melanoma”, che sarà lanciato a Milano nei primi mesi del 2017, prevede uno screening dei nei sospetti per arrivare ad una identificazione precoce dei melanomi. La prima fase prevede un colloquio in farmacia con la compilazione di un questionario ad hoc per definire quali macchie della pelle non possono per certo essere melanomi. La seconda prevede, per chi ha riscontrato dubbi sui nei, una visita dermatologica gratuita all’Istituto Dermoclinico Vita Cutis di Milano. La terza fase prevede, in caso di reale emergenza, una via breve per visite SSN all’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano. La “Giornata della Prevenzione del Melanoma” si terrà il 6 maggio con la collaborazione di Federfarma Milano, Istituto Dermoclinico Vita Cutis e Istituto Nazionale dei Tumori.

Nella stessa direzione va il progetto “Centri Antifumo” che ha l’obiettivo di formare le farmacie di Milano, Lodi e Monza per effettuare misurazioni ai cittadini che lo richiedono dei livelli di Monossido di carbonio, tramite un apposito apparecchio, ed aiutare le persone a indirizzarsi verso programmi per smettere di fumare. Già nel 2016 Federfarma Milano, con il patrocinio dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, ha attivato il progetto “Spegnila e respira” con diverse farmacie che hanno partecipato ad un corso di formazione sulle malattie correlate al fumo (broncopneumopatia cronica ostruttiva, asma, etc.) ed attivato esami spirometrici in farmacia, con personale dell’Istituto dei Tumori.

“Pensiamo a un sistema sanitario che si avvicina al cittadino anziché farlo muovere verso sé – ha detto Annarosa Racca – e dunque le farmacie saranno sempre più dispensatrici di servizi sul territorio. E’ quanto sottolinea anche la legge regionale lombarda di prossima approvazione che riconosce la Farmacia dei Servizi, attiva nella gestione del paziente cronico, negli screening, nel controllo dell’aderenza alla terapia e nei progetti socio sanitari”.

La Presidente Racca ha anche riferito di due progetti attivati nel 2016 e che proseguiranno anche nel 2017: il Progetto Università della Terza Età con i corsi dei farmacisti e il Progetto “WOW” per l’inserimento in stage lavorativi delle persone con sindrome di Down.

Il Progetto Università della Terza Età, organizzata da Auser Milano (Associazione per l’invecchiamento attivo) ha visto la partecipazione di farmacisti a corsi sull’alimentazione, la prevenzione e i servizi a disposizione in farmacia. Le lezioni si sono svolte nei centri anziani di diverse zone della Città di Milano.

Il Progetto WOW – Wonderful Work, realizzato con AGPD (Associazione Genitori e Persone con Sindrome di Down Onlus) e Capirsi Down Monza ONLUS, ha visto la preparazione di un progetto pilota che prevede l’attivazione iniziale di cinque tirocini di persone con Sindrome di Down. I tirocinanti faranno una esperienza semestrale come aiuto magazzinieri in farmacie di Milano e Monza. Un tirocinio è già attivato, due lo saranno nel gennaio e altri due a marzo 2017.

Fonte: Askanews.it

Leave a reply