Integratori, è boom di acquisti on line. Allarme esperti

Nel 2015 cresciuti del 20%

Attenzione alla vendita online degli integratori contraffatti: è l’Osservatorio PoolPharma Research a lanciare l’allarme. Secondo l’Osservatorio , l’acquisto on line di integratori nel 2015 è aumentato del 20%. Un integratore su dieci viene acquistato via web. Il mercato degli integratori continua ad essere in crescita, con un trend del +7,3% tanto che, nei primi mesi del 2015, ha regalato all’Italia il primato di vendita in Europa occidentale con un fatturato di 2,3 miliardi di Euro. Ogni anno ne sono vendute più di 170 milioni di confezioni (dati 2015 IMs Health Incorporated). Il generale aumento di consumi di integratori nel nostro paese riflette la richiesta di maggiore benessere da parte della popolazione a fronte di un’aspettativa di vita migliore. Secondo l’ultima rivelazione di Eurisko-Federsalus, l’utilizzo di integratori multivitaminici negli ultimi 15 anni è raddoppiato e oggi ne fanno uso ben 8 italiani su 10. Tra questi ultimi sono in crescita gli energetici e i prodotti che aiutano a perdere peso e a mantenere sotto controllo il colesterolo.

E se il 70% degli italiani chiede che gli integratori alimentari siano sicuri, solo un italiano su quattro segue il consiglio del farmacista, il 30% di essi acquista via internet per risparmiare e avere maggiori opzioni di scelta o esprime l’attenzione di acquistarli in futuro, secondo quanto emerge da una recente indagine condotta da Unc, Unione Nazionale Consumatori, in collaborazione con Aiipa, Associazione italiana industrie prodotti alimentari. Bisogna però diffidare dai canali distributivi sospetti, la sempre più diffusa vendita online in primis.

“Oggi il 90% degli integratori passa per la farmacia, che resta il principale canale di vendita. Centrale é il ruolo del farmacista che dispensa consigli, che è una garanzia di sicurezza per i consumatori, ma è sempre più diffusala vendita online: bisogna fare attenzione al tipo di integratore che si va ad acquistare online. È necessario che il prodotto sia qualificato, e che alle spalle ci sia un’azienda produttrice certificata dal Ministero della Salute”, commenta Camilla Pizzoni, Responsabile divisione Ricerca e sviluppo di PoolPharma. “Esistono infatti sostanze che non si possono utilizzare negli integratori, e purtroppo online si possono trovare, anche per importazione parallela, prodotti che contengono sostanze dopanti. Quindi porre attenzione alla lettura, da parte del consumatore, dell’etichetta, in modo da garantire una sicurezza all’utilizzo”.

In Italia avviene un controllo serrato da parte del Ministero della Salute sulla produzione degli integratori e vi è una sorveglianza attiva da parte delle farmacie che informano il consumatore su eventuali interazioni con altri medicinali e il rischio di acquistare e assumere falsi integratori esiste solo quando il prodotto viene acquistato online o in altri canali illegali dove sette integratori su dieci risultano essere falsificati. Il rischio di imbattersi in integratori contraffatti è sempre dietro l’angolo.

Fonte: Askanews

Leave a reply